
Tania, quarantenne affascinante, litiga furiosamente con Anita, la sua compagna, che la esorta a sottoporsi a uno screening per la diagnosi precoce del tumore al seno. Anita minaccia di lasciarla e tornare nella sua città, Locri. Tania, testarda, rifiuta l’idea e si allontana.Al bar, sconvolta, confida il litigio a Giuseppe, un amico. Lui sbianca e, con voce esitante, le rivela che Anita è morta sei mesi prima. Tania rifiuta la verità, cerca Anita al telefono, nei messaggi, nell’ufficio. Nessuna traccia. Solo un volantino sgualcito nel cestino le riporta alla mente la discussione.
Nel caos emotivo, Tania chiama Aurelio, il fratello di Anita. La sua risposta è devastante: la sorella è morta. Disorientata, si precipita all’ascensore. Qui incontra un uomo anziano dai capelli bianchi. L’ascensore si blocca. Lui la osserva con serenità e le propone una scelta: vedere tutto come un ostacolo o come un’opportunità. Quando le porte si aprono, l’uomo la invita a riflettere: la sua corsa avrà senso solo se saprà coglierne il significato.
Tania attraversa la città tra mille imprevisti: un’auto la blocca, un allenatore motiva un giovane atleta a credere in sé stesso, un autobus passa all’ultimo secondo, un taxi rimane imbottigliato nel traffico e lei, senza esitare, corre sui tetti delle macchine ferme. Ogni evento sembra spingerla oltre i suoi limiti.
Alla stazione, pronta a fermare Anita, ritrova l’uomo dell’ascensore. Lui le svela il segreto della vita: è una scelta, proprio come quella di una farfalla che, pur avendo pochi giorni di vita, ogni mattina decide di volare. In quel momento, Tania comprende la verità. Lei e Anita sono la stessa persona, separate solo da una decisione. Il battito delle mani dell’uomo si fonde con il suono di un cuore che torna a pulsare.
Le luci della sala di rianimazione si fanno nitide. Tania apre gli occhi. È viva. Dieci giorni dopo è a casa. Sul suo letto, una t-shirt con due farfalle stampate all’altezza del cuore, là dove c’erano i seni. Sorride, consapevole di essere rinata. Sul muro una scritta incisa a penna recita: “Quando il pensiero diventa materia, lo chiamiamo destino.”
- INITIAL RELEASE : April 28, 2025
- DIRECTOR : Luca Fortino
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- LANGUAGE : Italian