L’idea di produrre un film che denunci l’orrore che si nasconde dietro il fenomeno dei bambini scomparsi nasce il giorno in cui mi appare sul diario di facebook un link che riporta le statistiche a dir poco sconcertanti dei bambini scomparsi. Mi sono immediatamente sentito in dovere di approfondire l’argomento acquisendo le informazioni da tutte le fonti disponibili. Fra i vari testi individuati ho scelto di leggere per primo un libro scritto dal giornalista Gianni Lannes, dal titolo Bambini a perdere.
I bambini, pezzi di ricambio a buon mercato
Il testo spiega chiaramente le dimensioni di questo fenomeno e quello che anche nella sceneggiatura ho definito “inoperato” dello stato italiano per combatterlo (quantomeno dei governi succeduti negli anni dal 2013 al 2015). I bambini rappresentano l’unica fonte di purezza in un mondo ormai avvelenato dalla corruzione, i bambini non si toccano. Più che mai convinto di queste affermazioni e contro i consigli degli addetti ai lavori ho deciso di scrivere una sceneggiatura. Con estrema gioia ho incontrato grandi personaggi che come me mettono l’etica prima di tutto e che da subito hanno deciso di affiancare il progetto. Oggi la sceneggiatura è al vaglio di star americane, alcune delle quali hanno già confermato la loro partecipazione nel cast artistico. Sono convinto che come noi tantissimi altri interessati a denunciare questo olocausto dei minori, fra addetti ai lavori e non, si uniranno al progetto.
La disinformazione è forse la piaga che ha mietuto più vittime. A causa della disinformazione oggi pochi conoscono l’orrore dei bambini scomparsi e la complicità silenziosa di molti paesi africani, europei, americani, asiatici. Bambini sequestrati e venduti come pezzi di ricambio in un mercato che frutta molto più di quello della droga. E nessuno ne parla! Nel mondo sono circa 8 milioni i bambini scomparsi lo scorso anno, uno ogni due minuti in Europa, due al giorno in Italia. Salvo sporadici casi i media tacciono sull’argomento e lo stato italiano non è da meno.
Un mercato degli orrori
Nel mondo vengono eseguiti 21.000 trapianti di fegato, 66.000 trapianti di rene e 6.000 trapianti di cuore, il 5 per cento degli organi utilizzati pare provenire dal mercato nero, per un giro d’affari stimato tra 600 milioni e 1,2 miliardi di dollari… e nessuno ne parla. A pagare questo ingiusto prezzo sono spesso i bambini provenienti dai paesi socialmente deboli (primi fra tutti i paesi africani) ed i migranti non registrati che, in quanto tali, diventano invisibili. Un esercito di bambini invisibili utilizzato come pezzi di ricambio per occidentali facoltosi. E nessuno ne parla. È per tutti i motivi di cui sopra che ho deciso di parlarne, denunciando le istituzioni, i poteri forti, i media e chiunque in modo diretto o indiretto abbia contribuito al propagarsi di questo olocausto dei minori.